La Volkswagen Polo spegne 50 candeline. Dal 1975, la compatta tedesca ha fatto innamorare generazioni di persone ed è diventata una apripista nella sua categoria, con oltre 20 milioni di veicoli venduti in sei generazioni.
Volkswagen Polo: il debutto nel 1975
Quando negli anni ’70 fu prevista la sostituzione del Maggiolino, Volkswagen aveva diversi assi nella manica: la Passat arrivò sul mercato nel 1973, seguita un anno dopo dalla Golf, mentre la Polo fece il suo debutto nel 1975. Nessun veicolo prima d’ora era stato così compatto e raffinato. Posizionata una classe sotto la Golf, la Polo completava perfettamente l’allora nuova famiglia di modelli a trazione anteriore. 50 anni dopo e alla sua sesta generazione, la Polo ha dimostrato come un’auto piccola possa affermarsi con personalità e simpatia.
Lo sviluppo negli anni
Con ogni generazione, la compatta VW è stata ulteriormente sviluppata. Dal 1981 in poi, la Polo II apportò una serie di miglioramenti, tra cui maggiore spazio e comfort, nonché motori modernizzati. Nel 1987, la serie speciale limitata Polo Coupé GT G40 vide il debutto del compressore a spirale, che forniva più potenza. Un altro salto in avanti è seguito dalla terza generazione a partire dal 1994, anche in termini di tecnologia. La Polo III è stata una delle prime vetture della sua categoria a disporre di dotazioni di sicurezza innovative come gli airbag.
Nel 1998, la Polo è stata disponibile per la prima volta come GTI. Con un significativo aumento delle dimensioni, la quarta generazione ha offerto un nuovo livello di comfort e sicurezza a partire dal 2002, con airbag frontali e laterali, servosterzo e ABS di serie. La Polo V ha visto l’introduzione di una serie di innovazioni digitali: dal 2009, i sistemi di infotainment e assistenza hanno reso la guida più confortevole che mai.
La Polo V ha impressionato anche nel motorsport: con la Polo R WRC, Volkswagen ha vinto il titolo del Campionato del Mondo Rally per quattro volte di fila a partire dal 2013. La sesta generazione si basa sulla matrice trasversale modulare MQB e nel 2017 ha stabilito nuovi standard in termini di connettività, sicurezza e dinamica di guida. La Polo è diventata ancora più digitale e innovativa con l’aggiornamento del prodotto nel 2021. L’auto compatta è dotata di sistemi di assistenza e comfort che altrimenti sarebbero disponibili solo nelle classi di veicoli superiori.
E ora, che ne sarà della Volkswagen Polo?
Chi pensava che il futuro della Volkswagen Polo sui mercati europei fosse ormai segnato, potrebbe doversi ricredere. Sì, perché secondo le ultime indiscrezioni pare che la compatta tedesca possa ricevere un aggiornamento proprio nel 2025, in vista dell’entrata in vigore dell’omologazione Euro7. Ed è più che probabile che monterà un propulsore ibrido di tipo mild-hybrid. Ma per averne certezza non ci resta che aspettare i prossimi sviluppi. Nel frattempo, la Polo può godersi i suoi 50 anni…
