Nella stessa giornata in cui è venuta fuori la notizia sulla possibile apertura dell’UE alle auto ibride dal 2035, la Commissione ha selezionato 39 progetti innovativi in tutta l’UE per realizzare un’infrastruttura per i combustibili alternativi per il trasporto stradale, aereo e marittimo. Un investimento complessivo di 422 milioni di €, fornito mediante lo strumento per l’infrastruttura per i combustibili alternativi, sosterrà queste iniziative nel guidare la transizione a trasporti più puliti.
Stazioni di ricarica e di rifornimento di combustibili alternativi
I progetti selezionati si concentreranno sull’installazione di stazioni di ricarica elettrica pubbliche, compresi caricatori da megawatt ad alta potenza per veicoli pesanti e leggeri, sullo sviluppo di stazioni di rifornimento di idrogeno e impianti di energia elettrica a terra nei porti, nonché sull’elettrificazione degli aeroporti e sulla fornitura di infrastrutture per combustibili alternativi come l’ammoniaca e il metanolo per il trasporto marittimo.
Questo investimento significativo è in linea con gli sforzi dell’UE volti a ridurre le emissioni di gas a effetto serra, migliorare la qualità dell’aria e rafforzare la competitività delle industrie europee. Lo strumento per l’infrastruttura per i combustibili alternativi opera mediante un invito continuo a presentare proposte, che consente il finanziamento regolare di progetti nuovi e innovativi durante tutto l’anno.
Si è appena completato il primo ciclo di valutazione dell’attuale invito, pubblicato il 29 febbraio 2024. Il prossimo termine sarà l’11 giugno 2025, quando il bilancio rimanente di circa 578 € di finanziamenti andrà alle nuove proposte selezionate.
Un contributo per rendere l’ambiente più pulito
Apostolos Tzitzikostas, Commissario per i Trasporti e il turismo sostenibili, ha dichiarato: “I 39 progetti che sosteniamo oggi accelereranno la realizzazione delle infrastrutture di ricarica e rifornimento necessarie per le nostre crescenti flotte a emissioni zero. Insieme aggiungeranno quasi 5 000 nuovi punti di ricarica, tra cui 626 caricatori da megawatt, aiutando gli europei a scegliere veicoli a emissioni zero e contribuendo a un ambiente più pulito.”