È Andrea Curzi, responsabile commerciale di TMT, a raccontarci nel dettaglio il prodotto che l’azienda di Monteprandone ha scelto di esporre ad Ecomondo 2024: un semirimorchio intermodale Huckepack con piano mobile brandizzato con la livrea del cliente EcoEridania. “Si tratta di un prodotto – ci spiega Curzi – con il quale ribadiamo la nostra volontà di contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2: un semirimorchio intermodale può essere caricato su treno e nave, e può così aiutare le aziende di trasporto a diminuire i chilometri percorsi su strada dalla propria flotta”.
Il mezzo è infatti dotato di speciali rinforzi per il sollevamento saldati al telaio e alla carrozzeria, di piastre di protezione e paraurti a movimentazione pneumatica automatica pensati per facilitare lo scarico merci in luoghi particolari e l’accoppiamento del semirimorchio al vagone. “Una versatilità completata – prosegue Curzi – dal pianale con doghe in alluminio per trasporto sfusi, in questo caso rifiuti: il prodotto in esposizione ha anche una tenuta di liquame semiermetica che garantisce il trattenimento di eventuali percolanti sulla strada. È un prodotto in costante sviluppo ormai da parecchi anni: oggi abbiamo raggiunto una tecnologia all’avanguardia, conquistando un’importante fetta di mercato, con la versione Huckepack che rappresenta per noi attualmente circa il 20-25 per cento della produzione”.
Il veicolo esposto è messo su strada, treno e nave da EcoEridania, azienda di Arenzano, nel genovese, tra i maggiori player italiani nella gestione dei rifiuti a livello nazionale. Conta 19 società controllate e 34 filiali su tutto il territorio nazionale con impianti di stoccaggio, termovalorizzatori e depuratori di proprietà o gestiti direttamente, grazie ai quali viene garantita la presenza e la continuità di smaltimento su tutto il territorio italiano. “È un’azienda in costante sviluppo – spiega Curzi – con la quale abbiamo attivato un’importante partnership da 4/5 anni: questo è il loro quarto semirimorchio Huckepack”. Il prodotto fa parte della famiglia dei Conchiglia che Andrea Curzi con orgoglio ci tiene a definire “il piano mobile più amato dagli italiani”. La TMT ne commercializza circa 200 unità all’anno di cui 40/50 sono Huckepack, cioè intermodali.
“Il veicolo ha un’altezza utile interna di 2,72 mt, una larghezza utile di 2,48 mt, una lunghezza utile di 13,60 mt, e un volume di 92 mc/33 europallets. Ma soprattutto – conclude Curzi – si tratta inoltre di un veicolo molto leggero, con una tara di appena 80 quintali: è una caratteristica che contribuisce sicuramente a far risparmiare l’utilizzatore, anche perché ha una portata maggiore. Inoltre è uno dei primi semirimorchi a telaio in acciaio 700 zincato a caldo, trattamento che garantisce una tenuta pressoché eterna”.