Sta per iniziare un nuovo anno per Stellantis, pronta a puntare (tra le altre cose) sull’innovativo programma CustomFit, pensato per rispondere alle esigenze dei clienti dei veicoli commerciali, mettendo al centro conversione, personalizzazione, qualità e integrazione tecnologica. Nello specifico, l’iniziativa introduce una piattaforma digitale che connette direttamente clienti e allestitori, facilitando la gestione delle richieste attraverso percorsi distinti.
Il primo percorso riguarda le trasformazioni strutturali, come cassoni fissi, ribaltabili (mono e trilaterali), crew cab e Cargo Box per il trasporto merci, che spesso richiedono una seconda omologazione. Queste trasformazioni vengono realizzate utilizzando listini standardizzati che includono le configurazioni più richieste sul mercato, riducendo i tempi di produzione migliorando l’efficienza e la customer experience complessiva.
Una rete di oltre 550 partner per le migliori soluzioni per i clienti
Le trasformazioni in-house sono integrate con un secondo percorso che sviluppa soluzioni in collaborazione con una rete di oltre 550 partner certificati a livello mondiale. Questa ampia rete consente a Stellantis di soddisfare qualsiasi esigenza dei clienti professionali e di provvedere alla distribuzione dei veicoli convertiti tramite la rete dei concessionari ottimizzando i tempi di consegna e l’esperienza del cliente grazie a un innovativo sistema digitale che ha portato a un ampliamento dell’offerta di prodotti raccomandata del 30% rispetto all’anno. Questo approccio consente a Stellantis di eliminare i flussi logistici indiretti, garantendo tempi rapidi, condizioni commerciali vantaggiose e un alto livello di integrazione tra il veicolo base e gli allestimenti richiesti.
Centrale il ruolo della nuova gamma Pro One e del polo di Atessa
La gamma Stellantis Pro One – sempre leader del mercato – , e in particolare la nuova generazione dei large van Peugeot Boxer, Citroën Jumper e Opel/Vauxhall Movano prodotti nello stabilimento di Atessa, rappresentano il cuore di questa trasformazione, con una particolare attenzione al nuovo e-Ducato, la versione 100% elettrica del best seller italiano FIAT Professional Ducato.
Il polo produttivo di Atessa, nato nel 1979 come joint venture tra FIAT e PSA-Peugeot Citroën, ed entrato in funzione nel 1981 vicino a Chieti, in Italia, con una superficie di oltre 1,2 milioni di metri quadrati, è il principale centro di produzione di veicoli commerciali in Europa e svolge un ruolo cruciale come dimostra anche il recente “Piano Italia” presentato recentemente al Tavolo Automotive promosso dal governo italiano in cui è stato ufficializzato l’arrivo di una nuova versione di Large Van per il 2027 e la partenza del programma Stellantis CustomFit.
Ogni anno, ad Atessa viene trasformato quasi il 20% dei veicoli prodotti, grazie a una collaborazione con più di 100 fornitori altamente specializzati offrendo una gamma praticamente infinita di combinazioni di allestimenti. La produzione è supportata da tecnologie avanzate, tra cui sistemi digitali per prevenire errori, controlli statici e verifiche dinamiche su pista, assicurando qualità e sicurezza.