Stellantis ha annunciato che chiuderà la fabbrica inglese di Luton, dove sarebbe dovuta iniziare tra pochi mesi la produzione delle versioni elettriche dei furgoni di medie dimensioni, a partire dal Vauxhall Vivaro . La volontà del colosso dell’automotive è quella di concentrare la produzione dei veicoli commerciali nell’impianto di Ellesmere Port, nella contea del Cheshire.
1.100 lavoratori a rischio
Sono dunque state avviate le consultazioni con i rappresentanti dei lavoratori e le autorità locali per provvedere al ricollocamento dei circa 1.100 lavoratori che presto potrebbero ritrovarsi senza lavoro. A quanto pare Stellantis proporrà loro anche la possibilità di trasferirsi nell’impianto di Ellesmere Port, dove si prevede un investimento di circa cinquanta milioni di sterline finalizzato al completamento della trasformazione dello stabilimento in un centro dedicato solo alla produzione di furgoni a zero emissioni.
Il perché del trasferimento
La domanda che viene da porsi è “perché Stellantis ha deciso di effettuare questo spostamento?”. Bene, a quanto pare ci sarebbero una serie di vantaggi nella produzione dei furgoni nello stabilimento di Ellesmere Port. A partire dalla vicinanza con le infrastrutture portuali e dalla presenza di un centro ricambi recentemente costruito. E poi c’è da considerare che questo stabilimento è già pronto alla produzione grazie a un investimento di 100 milioni di sterline nel 2021. E oggi può già contare su un reparto carrozzeria su un’area per l’assemblaggio dei pacchi batteria e su una catena di montaggio rinnovata.