Negli ultimi anni Stellantis ha depositato un numero di Brevetti in continua crescita. In Italia solo nel 2023 ne ha depositati ben 266, mentre nei primi dieci mesi del 2024 sono cresciuti del 27%, attestandosi a 339.
E sulla base di questi presupposti che Stellantis ha ovviamente preso parte alla mostra “L’Italia dei Brevetti: invenzioni e innovazioni di successo”, inaugurata a Roma a Palazzo Piacentini e organizzata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per celebrare sia i 140 anni dalla fondazione dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, sia i 550 anni della pubblicazione del primo Statuto dei Brevetti, promulgato dalla Repubblica di Venezia nel 1474.
Stellantis alla mostra con due brevetti
Stellantis Italia partecipa all’iniziativa, insieme ad altre eccellenze industriali italiane, attraverso il Centro Ricerche CRF di Orbassano (Torino) presentando due brevetti: il Sistema di iniezione Common Rail (del 1995), nella sezione di carattere storico, grazie al quale negli anni passati è stato possibile ottenere una maggiore efficienza dei motori, ridurre le emissioni inquinanti e migliorare il consumo di carburante; e il più recente Cavo di ricarica integrato in vettura (del 2022), soluzione innovativa introdotta in anteprima su Fiat Grande Panda, che intende semplificare il processo di ricarica presso le colonnine e le stazioni munite di connettore “Mode3”. Tale soluzione sarà adottata in futuro anche su altri veicoli BEV di Stellantis.
Brevetti segnale di attività di ricerca e sviluppo
“In questi ultimi anni abbiamo assistito a un considerevole incremento dei brevetti depositati da Stellantis, specie in Italia dove i depositi sono aumentati di quasi venti volte – commenta Marco Vassallo, Direttore Generale del CRF – segno dell’importanza attribuita alle attività di ricerca e sviluppo e al ruolo cruciale che l’innovazione tecnologica riveste nel settore automotive.
La significativa crescita dei brevetti depositati è un chiaro indicatore della strategia di Stellantis, che mira a consolidare la sua posizione di leadership, attraverso lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia nel campo dell’elettrificazione, dei veicoli intelligenti, di nuovi sistemi di propulsione e della guida autonoma. Stellantis considera i brevetti e la proprietà intellettuale non solo un valore aggiunto, ma anche una leva strategica fondamentale per definire soluzioni di mobilità più efficienti e sostenibili e costruire un vantaggio competitivo a lungo termine nel mercato globale dell’automobile”.
Quasi 2.500 brevetti depositati a livello mondiale nel 2023
A livello mondiale, i Brevetti depositati nel 2023 sono stati 2438, con un sostanziale crescita rispetto ai 1867 del 2023. Nei primi 10 mesi del 2024, Stellantis ne ha già registrati 2245. “Stellantis – conclude Marco Vassallo – considera un valore i brevetti e quindi questo approccio verrà gradualmente diffuso tra location del Gruppo.
Tuttavia, le ricadute sul territorio in termini di attività di ricerca e sviluppo non sono proporzionali al numero dei brevetti depositati: in un contesto multinazionale e con un ente di ingegneria globale come quello di Stellantis, non conta minimamente il Paese in cui viene depositato un brevetto che può essere esteso, come spesso avviene, a livello internazionale. La tendenza degli ultimi anni mostra una sostanziale crescita dalla nascita di Stellantis e questo è un aspetto molto positivo, soprattutto per l’Italia”.