Numeri record per la 15esima edizione del Salone del Camper di Parma, prima fiera di settore in Italia e seconda in Europa. Quest’anno sono state registrare +100.000 presenze, più di 330 espositori, di cui 70 provenienti da 16 Paesi esteri, oltre 600 veicoli ricreazionali esposti distribuiti su una superficie espositiva totale di 110.000 metri quadri in 5 padiglioni, con un incremento di circa il 4% sia di espositori che di superficie espositiva occupata.
L’Italia è il terzo produttore di camper in Europa, dopo Germania e Francia, e circa il 20% di tutti i camper immatricolati annualmente in Europa ha origine dall’Italia. A questi numeri si aggiungono gli ultimi dati APC (Associazione Produttori Caravan e Camper): nell’ultimo anno (1 settembre 2023-31 agosto 2024) le immatricolazioni dei camper in Italia sono aumentate del 24,34%, mentre in Europa il primo semestre 2024 ha segnato un +9,40%.
L’importanza del territorio e dell’ambiente per i camperisti
La crescita del settore dipende direttamente dall’alleanza tra il territorio e gli operatori economici, che devono unirsi per trasformare la destinazione in autentico attrattore turistico. Il territorio, soprattutto se fruibile tutto l’anno, gioca un ruolo centrale nella scelta dei camperisti e nella destagionalizzazione. È da ricordare che i veicoli ricreazionali sono mezzi che permettono di vivere l’ambiente tutto l’anno, non solo durante le vacanze stagionali, ma anche nei weekend e negli scampoli di tempo libero. Il forte legame tra ambiente e camperista definisce infatti il profilo del turista outdoor.
Secondo Magda Antonioli, docente di Turismo e Ambiente presso l’Università Bocconi di Milano, intervenuta al convegno “Turismo open air: come svilupparlo nel proprio territorio o per la propria impresa” svoltosi al Salone del Camper 2024, emergono alcuni elementi chiave: il desiderio di vivere l’autenticità e la qualità di un territorio attraverso la natura, i paesaggi, gli itinerari e i borghi; il lusso minimale e il benessere; gli sport all’aria aperta; nuove esperienzialità come l’eco-avventura e il glamping; e soprattutto, l’attenzione alla sostenibilità.
In arrivo 33 milioni per aree di sosta camper
Il Ministro del Turismo Daniela Santanché ha annunciato al Salone del Camper 2024 l’ormai prossima pubblicazione del bando nazionale di 33 milioni di euro per la riqualificazione e la creazione di nuove aree di sosta camper. Sarà fondamentale, come ha sottolineato Ribamar Poletti Landscape Design Manager, che sia i Comuni destinatari dei fondi che i privati che decidono di investire in aree sosta camper dedichino particolare attenzione al verde; non visto come un semplice elemento ornamentale ma come potente strumento di marketing identitario in grado di generare e comunicare valore nel tempo. Sempre più, infatti, la vacanza viene narrata attraverso storytelling che evidenzia la bellezza dei luoghi vissuti.