La rete stradale italiana ha beneficiato nel primo semestre 2024 di una crescita della manutenzione rispetto allo stesso periodo del 2023.
Ad evidenziarlo è l’analisi effettuata dall’Associazione SITEB – Strade Italiane E Bitumi in occasione della giornata di apertura di Asphaltica 2024 (Salone dedicato alle tecnologie e soluzioni per pavimentazioni stradali, sicurezza e infrastrutture viarie), secondo la quale si è registrato un’aumento della produzione di asfalto (conglomerato bituminoso), principale indicatore dello stato delle nostre strade.
Nel 2024 si stima una produzione di 36 milioni di tonnellate di bitume
L’aumento di produzione di bitume registrato nei primi mesi di quest’anno si attesta su un +7,3%, trend che porta la stima di produzione annuale del conglomerato bituminoso per l’intero 2024 a quota 36 milioni di tonnellate, il secondo dato più alto registrato negli ultimi 15 anni (nel 2021 si raggiunse quota 37 milioni di tonnellate).
Crescita generata dai lavori della rete stradale di ANAS
La crescita registrata quest’anno è collegata prevalentemente ai lavori promossi da ANAS, tornata ad investire negli ultimi anni in maniera massiccia nel settore stradale e alle attività di manutenzione messe a terra dalle concessionarie autostradali sui 7.000 km di competenza lungo il territorio nazionale.
Tutt’altro discorso riguarda i restanti circa 500.000 km di strade asfaltate, due terzi dei quali sono gestiti dai Comuni che non sempre dispongono delle risorse necessarie per la manutenzione e che necessiterebbero di essere messi in sicurezza.