Mercato rimorchi e semirimorchi in rialzo a febbraio: 1.182 unità immatricolate e +18,2%

Bilancio complessivo positivo del primo bimestre del 2025, che segna un incremento dell'1,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente
20 Marzo 2025
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Mercato

Il mercato di rimorchi e semirimorchi torna in positivo a febbraio, facendo registrare un incoraggiante +18,2% (1.182 unità immatricolate verso 1.000) rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Si tratta di un risultato che contribuisce a consolidare il bilancio complessivo del primo bimestre del 2025, che segna un incremento dell’1,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con 2.230 immatricolazioni rispetto alle 2.199 del 2024.

“Sebbene a febbraio il mercato registri segnali di ripresa, permangono le preoccupazioni del nostro comparto. A livello nazionale ed europeo, il segmento dei veicoli trainati continua ad essere trascurato, nonostante il suo ruolo essenziale nella logistica e nel trasporto merci. Ne sono una chiara dimostrazione le ultime decisioni del Governo, che non prevedono interventi concreti per affrontarne le criticità, e il recente Piano d’Azione automotive della Commissione Europea, che ignora del tutto la necessità di una flessibilità normativa anche per i target emissivi di veicoli pesanti e rimorchi”, dichiara Michele Mastagni, Coordinatore del Gruppo Rimorchi, Semirimorchi e Allestimenti di UNRAE.

“La previsione di stringenti obiettivi di decarbonizzazione anche per i veicoli trainati a partire dal 2030 potrebbe tradursi in sanzioni onerose per le Case costruttrici. Pur condivisibili nei principi, tali obblighi rischiano di creare ulteriori difficoltà se non accompagnati da un adeguato piano di supporto”, sottolinea Mastagni. “L’assenza di incentivi per la sostituzione del parco mezzi e di politiche che favoriscano il graduale passaggio a veicoli più efficienti – prosegue Mastagni – rende questi obiettivi difficilmente raggiungibili, con possibili impatti negativi sulla competitività delle imprese”.

Al fine di stimolare il rinnovo del parco circolante dei veicoli trainati ed evitare, in prospettiva, penalizzazioni eccessive per il comparto, UNRAE propone: lo stanziamento di un Fondo nazionale ad hoc pluriennale da almeno 70 milioni di euro per incentivare l’adozione di veicoli di ultima generazione; misure disincentivanti per i veicoli più vetusti, attraverso interventi su tariffe autostradali, tassa di proprietà, divieti di circolazione e limitazioni di carico; adeguamento normativo sulla lunghezza degli autoarticolati fino a 18,75 metri, superando le limitazioni che ancora oggi impediscono la circolazione dei c.d. Eurotrailer.

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