È un mercato nero quello di novembre per autocarri, trainati e autobus. Secondo i dati diffusi da Anfia, nel mese da poco concluso, infatti, sono stati rilasciati 1.985 libretti di circolazione di nuovi autocarri (-24,1% rispetto a novembre 2023) e 1.150 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con ptt superiore a 3.500 kg (-19,7%), suddivisi in 125 rimorchi (-2,3%) e 1.025 semirimorchi (-21,4%).
Tutto il 2024 negativo…
Guardando il parziale annuo, nei primi undici mesi del 2024 si contano 26.810 libretti di circolazione di nuovi autocarri, lo 0,8% in meno rispetto ai primi undici mesi del 2023, e 12.612 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti (-14,1% rispetto a gennaio- novembre 2023), così ripartiti: 1.272 rimorchi (+0,7%) e 11.340 semirimorchi (-15,5%). Per gli autocarri, nei primi undici mesi del 2024, tre aree geografiche del Paese presentano una variazione negativa: -2,6% il Nord-Ovest, -2,4% l’area Sud e Isole e -1% le regioni del Centro; cresce invece del 3,1% il Nord-Est.
I numeri nel dettaglio
Per classi di peso, a gennaio-novembre 2024 i veicoli sopra le 3,5 e fino a 5 tonnellate registrano ancora la crescita più significativa (+96,8%), seguiti dai veicoli sopra le 12,5 e fino a 16 tonnellate (+9,9%). In calo, invece, i veicoli sopra le 8 e fino a 12,5 tonnellate (-4,3%), i veicoli sopra le 5 e fino a 8 tonnellate (-4,2%) e i veicoli pesanti sopra le 16 tonnellate (-1,3%). Nei primi undici mesi del 2024, gli autocarri rigidi risultano in crescita del 2,2%, mentre i trattori stradali chiudono a -3,5%.
Nello stesso periodo, mantengono una crescita a doppia cifra i veicoli da cantiere (+20,1%), mentre i veicoli stradali chiudono in lieve flessione (-0,8%). Analizzando il mercato per alimentazione, nei primi undici mesi del 2024 la quota di mercato dei veicoli alimentati a gas risulta dell’1,8% (stessa quota di gennaio-novembre 2023), per un totale di 481 unità, mentre gli autocarri elettrici e ibridi gasolio/elettrico rappresentano lo 0,8% del totale (era l’1,3% nei primi undici mesi del 2023).
In riferimento ai veicoli trainati, nei primi undici mesi del 2024 tutte le aree geografiche – tranne il Sud e Isole, che chiude a +2,3% – registrano una flessione: più contenuta nelle regioni del Centro (-7,8%), mentre calano a doppia cifra il Nord-Ovest (-22,7%) e il Nord- Est (-24,6%). Le marche estere totalizzano 6.942 libretti di circolazione a gennaio-novembre 2024 (-22%); variazione negativa, seppur più contenuta, anche per le marche nazionali (-2,1%), con 5.670 libretti.
La situazione degli autobus
Il mercato degli autobus con ptt superiore a 3.500 kg totalizza a novembre 2024 432 nuove unità, con un decremento del 5,5% rispetto a novembre 2023. Nell’undicesimo mese dell’anno, ad eccezione dei minibus, in ripresa (+24,2%), gli altri comparti mantengono un andamento negativo: calano a doppia cifra gli autobus e midibus turistici (-35,5%) e gli scuolabus (-32,6%), mentre presentano una flessione più contenuta gli autobus adibiti al TPL (-4,4%).
Nei primi undici mesi del 2024, i libretti di autobus rilasciati sono 5.657 (+16,1% rispetto a gennaio-novembre 2023). Nel cumulato tutti i segmenti registrano invece una variazione positiva: +89% i minibus, +20,7% gli autobus e midibus turistici, +5,1% gli autobus adibiti al TPL e +4,9% gli scuolabus. Secondo l’alimentazione, la quota di mercato degli autobus alimentati gas è del 24% a gennaio-novembre 2024 (contro il 16% dei primi undici mesi del 2023), mentre gli elettrici, ibridi gasolio/elettrico e ibridi metano/elettrico rappresentano il 26,8% (21,2% a gennaio- novembre 2023).
A livello territoriale, infine, nei primi undici mesi del 2024 le immatricolazioni si mantengono in crescita in due aree geografiche su quattro, con un rialzo a doppia cifra nel Centro (+48,1%) e nel Sud e isole (+33,7%), mentre calano del 6,6% nel Nord-Ovest e del 15,9% nel Nord-Est.