Un MAN TGS 26.540 6×2 della Santoni Srl ha trasportato da Ledro, nel cuore del Trentino, fino in Vaticano il grande albero di Natale che ornerà Piazza San Pietro durante tutte le festività natalizie. Dotato di un semirimorchio speciale (per 34 metri complessivi di lunghezza), il MAN TGS in questione ha affrontato 650 km nelle ore notturne per effettuare questo trasporto eccezionale.
Trasporto eccezionale non solo per la lunghezza del veicolo e per la complessità generale, ma soprattutto per l’oggetto del trasporto: si tratta, di fatto, dell’albero di Natale che tutte le mattine Papa Francesco vedrà affacciandosi alla sua finestra su Piazza San Pietro.
Abete scelto tra quelli destinati all’abbattimento
L’abete è stato scelto accuratamente tra quelli destinati all’abbattimento e, se non fosse stato donato al Papa, sarebbe finito in segheria in base ai rigorosi requisiti di gestione ambientale, come spiega il Sindaco di Ledro Renato Girardi che ha donato al Santo Padre l’abete: “I boschi ledrensi sono certificati PEFC, marchio che garantisce la Gestione Forestale Sostenibile, questo significa che sono gestiti coi più severi requisiti ambientali, sociali ed economici. La ricrescita annuale è certificata in 8.260 metri cubi e l’abete che verrà prelevato fa parte di uno dei lotti che devono essere comunque tagliati per la corretta coltivazione del bosco”.
Il MAN TGS da 540 CV
Il MAN TGS 26.540 6×2 è dotato del turbodiesel D26 Euro 6e, l’affidabile 6 cilindri di 12,4 litri declinato nella sua potenza massima di 540 CV e una coppia di 2.650 Nm, cambio automatizzato, retarder, presa di forza e un impianto idraulico realizzato con cura ‘sartoriale’ dalla Alpi Gru di Trento. Altra caratteristica di questo veicolo è la ralla con l’avanzamento regolabile, non solo per ottimizzare il collegamento con diverse tipologie di semirimorchi, ma anche per ottimizzare la distribuzione del carico assiale. Specificamente richiesti dal cliente anche i due anelli anteriori sulla traversa frontale sotto la calandra per un robusto fissaggio di funi e cavi tiranti.
Trasporto curato dalla Santoni Srl
La Santoni Srl ha sovrainteso a tutte le operazioni: dal taglio, supportando i boscaioli con una delle autogrù della sua flotta, al trasporto dopo che l’abete è stato opportunamente preparato con reti e corde per contenerne la sagoma e ridurre la larghezza a meno di 3,5 metri e la lunghezza a 29 metri, per essere quindi adagiato sul semirimorchio eccezionale e iniziare il suo viaggio verso Roma.
La storia dell’azienda
La Santoni nasce nel 1952 su iniziativa di Fabio Santoni, nonno di Giacomo, per offrire servizi di trasporto soprattutto in ambito edile. Nel corso degli anni l’azienda ha ampliato la propria attività inserendo le prime gru e quindi i servizi di sollevamento. Si deve però aspettare il 1992 per assistere a una nuova fase di sviluppo dell’azienda: Fabio Santoni passa il testimone ai figli che, forti delle esperienze maturate in anni di attività al fianco del padre, hanno consolidato la flotta di autogrù e diversificato ulteriormente i servizi allargandoli anche ai trasporti. Infine, nel 2019 la guida dell’impresa è passata al solo Dario Santoni che, affiancato dal figlio Giacomo, ha continuato a sviluppare la tradizione di famiglia, mantenendo il focus su innovazione, qualità e attenzione al cliente. Infatti, l’azienda ha sempre puntato sull’innovazione, non solo in termini di tecnologie e attrezzature, ma anche nella gestione operativa e la formazione del personale.
Oggi, Santoni Srl non è solo una realtà radicata nel territorio trentino, ma è anche un esempio di come una piccola impresa possa evolversi nel tempo senza mai rinunciare ai propri valori fondamentali. Attualmente la flotta dell’azienda dispone di 12 autogrù con capacità di sollevamento da 30 a 250 tonnellate, a queste si aggiungono 14 trattori stradali e 25 semirimorchi di diverse tipologie, tra cui ribassati, pianali, autosterzanti, telonati e allungabili, che permettono di raggiungere qualsiasi destinazione e movimentare ogni tipo di carico, dai macchinari industriali agli escavatori, dalle gru edili agli elementi prefabbricati in calcestruzzo, fino ai piccoli colli. In particolare, la scelta del MAN TGS è stata motivata dalla necessità di affiancarlo a un semirimorchio a culla ribassata allungabile a due assi della De Angelis, un altro elemento fondamentale per le operazioni di trasporto specializzato.