Blu Mobility, IVECO e IVECO Orecchia hanno organizzato nei giorni scorsi un evento dedicato ai carburanti alternativi, quali GNL, metano e biometano, come soluzioni per un trasporto più sostenibile.
L’offerta di Blu Mobility
Blu Mobility, azienda innovativa specializzata nella promozione e commercializzazione di carburanti alternativi a basso impatto ambientale, ha presentato la propria offerta che include soluzioni sostenibili rivolte alle flotte.
Attraverso il proprio strumento, denominato Blu Card e abilitato presso un circuito che vanta 6 stazioni di servizio di proprietà e 75 partner, i clienti Blu Card (trasportatori e flotte in generale) possono effettuare rifornimenti di carburanti alternativi quali LNG, CNG, biometano, HVO e AdBlue in tutta Italia.
Il biometano nel percorso di decarbonizzazione
Blu Mobility promuove inoltre l’uso del biometano, un carburante rinnovabile derivato dalla purificazione del biogas tramite digestione anaerobica. Il biometano è adatto sia per il trasporto leggero che pesante (sia in forma liquida che gassosa), fornendo una valida alternativa ai combustibili fossili nel percorso di decarbonizzazione.
Negli scenari del pacchetto Fit for 55 dell’UE e nel piano PNIEC 2024, il biometano si rivela fondamentale per ridurre l’impatto ambientale anche delle flotte esistenti, agevolando la transizione verso una mobilità a basse emissioni. In Italia, infatti, con 114 siti produttivi e 210 nuovi impianti in fase di allacciamento alla rete, il biometano sta conoscendo una rapida espansione.
Le parole di Siro Fabbri di IVECO Italia
Così Siro Fabbri, Responsabile Trazioni Alternative IVECO Mercato Italia: “Come IVECO, continuiamo a investire nelle sinergie locali e nella valorizzazione di questa preziosa risorsa, capace di contribuire alla decarbonizzazione, anzi, alla negatività carbonica, in quanto consente una riduzione di emissioni di oltre il 121% in LNG, come dimostrato da uno studio del CNR in collaborazione con il CIB.
Inoltre, dai risultati di un nuovo studio congiunto, emerge il ruolo potenzialmente determinante del biometano compresso da FORSU per la decarbonizzazione del settore dei trasporti e per la riduzione dell’inquinamento atmosferico in ambito urbano. Nel settore analizzato, infatti, il biometano compresso può portare a una riduzione dei gas climalteranti fino al 96% rispetto al diesel, e una riduzione delle emissioni di ossidi di azoto fino al 72%.
Il biometano rappresenta così un carburante Carbon Neutral, che può essere prodotto da rifiuti organici e agricoli in un esempio perfetto di economia circolare. Pertanto, siamo orgogliosi di essere leader di mercato per la tecnologia del gas naturale e continueremo a investire per mantenere questa leadership nel mercato dei veicoli alimentati a biometano, per cui i nostri veicoli a gas sono pienamente compatibili”.