lo scorso 9 dicembre Italo ha inaugurato la nuova Lounge Italo Club di Bologna Centrale, presentando la nuova stagione invernale 2024-25 alla presenza del Presidente, Luca Cordero di Montezemolo, e dell’Amministratore Delegato, Gianbattista La Rocca.
È stata l’occasione per svelare dunque il nuovo spazio in stazione dedicato ai viaggiatori, che potranno trovare assistenza e attendere il treno in totale relax e comfort, usufruendo di servizi come wi-fi, quotidiani e ristorazione espressa. Un luogo all’insegna dell’innovazione e dell’eleganza, in una stazione strategica per Italo come quella di Bologna.
Bologna meta strategica
Una lounge in una delle città presenti nel network Italo fin dagli esordi nel 2012: Bologna è, difatti, una meta strategica per l’azienda. Bologna è servita ogni giorno con 81 viaggi, collegata dai treni Italo a Roma, Milano, Reggio Emilia, Firenze, Napoli, Torino, Venezia, Padova, Verona, Salerno, Caserta, Aversa, Benevento, Bolzano, Trento, Desenzano, Peschiera, Ferrara, Rovigo, Udine, Portogruaro, Treviso, Rovereto, Latisana, San Donà di Piave, Monfalcone, Trieste, Conegliano, Brescia, Lamezia Terme, Pordenone, Villa San Giovanni, Foggia, Sapri, Rosarno, Paola, Scalea, Reggio Calabria, Agropoli, Maratea, Bari, Vibo-Pizzo, Vallo della Lucania, Bisceglie, Trani, Barletta e Molfetta.
Un treno ogni dieci minuti
La città è servita nelle ore di punta da un treno ogni 10 minuti: 81 quelli con Roma (uno ogni 30 minuti nelle ore di punta), 47 con Milano (uno ogni 30 minuti nelle ore di punta) e 46 con Napoli e le principali località del Sud.
Italo, ad oggi, rappresenta un gruppo intermodale con una flotta di 51 treni e 100 bus Itabus, serve 54 città e 62 stazioni, offre 118 servizi ferroviari al giorno e 30 collegamenti intermodali treno più bus con la comodità di un unico biglietto valido per entrambi i mezzi. Intermodalità che ora arriva anche all’estero con 6 viaggi quotidiani per Lubiana e Zagabria, collegate alle principali città italiane (si arriva con il treno a Mestre e da qui si sale su Itabus dedicato).