Secondo Transporeon, l’industria dei beni di largo consumo ha affrontato sfide significative negli ultimi anni, dai costi operativi in aumento alle normative sulla sostenibilità più severe, fino alle mutevoli aspettative dei consumatori. I principali retailer e le aziende FMCG hanno quindi risposto trovando e implementando soluzioni innovative per affrontare queste sfide. Una di queste soluzioni è stata il passaggio alla logistica Just-in-Time.
Sebbene esista già da tempo, gestire le esigenze di una catena di approvvigionamento più snella, veloce e dinamica comporta diverse complessità, soprattutto in un momento nel quale la logistica risente della pressione dei prezzi volatili del carburante, dei costi in aumento e delle normative in evoluzione. Queste variabili hanno causato significative sfide operative, costringendo le aziende a esplorare strategie economicamente vantaggiose che mantengano l’efficienza senza però compromettere i livelli di servizio. Così entra in scena la tecnologia logistica abilitata dall’intelligenza artificiale.
Adattarsi alla logistica Just-in-Time
Il passaggio dalla tradizionale gestione di magazzino ai modelli JIT ha ridisegnato la logistica FMCG. Le aziende stanno riducendo la loro dipendenza dalle grandi infrastrutture di magazzino, passando invece a depositi più piccoli e intelligenti e a una catena di approvvigionamento, guidata dalla domanda, che richiede un coordinamento preciso. Anche i retailer si stanno assumendo maggiori responsabilità per la logistica in entrata, gestendo i flussi della catena di approvvigionamento per garantire un’efficienza ottimale.
Tuttavia, la logistica JIT introduce sfide, in particolare il rischio di interruzioni a cascata in caso di ritardi. Per questo motivo la necessità di controllo in tempo reale e di capacità predittive non è mai stata così grande, evidenziando il ruolo essenziale della tecnologia avanzata nel mitigare questi rischi e garantire operazioni senza intoppi.
Tre modi in cui la tecnologia abilita il JIT
Con la visibilità che diventa ancora più cruciale, le soluzioni logistiche basate sull’AI con automazione e visibilità dei dati in tempo reale stanno trasformando il settore FMCG, dotando le aziende degli strumenti necessari per gestire il piazzale, monitorare le spedizioni in entrata, prevedere potenziali interruzioni e adeguare dinamicamente le operazioni.
In primo luogo, l’ottimizzazione del percorso e la tecnologia logistica assicurano che i veicoli, le persone e i volumi giusti siano allineati fin dall’inizio, perché la tecnologia di mappatura fornisce una rappresentazione visiva dell’intero percorso. I responsabili della logistica possono specificare l’ora del giorno in cui i magazzini sono aperti e determinare quale ingresso o uscita si adatta al tipo di veicolo, consentendo la pianificazione precisa dei percorsi verso la posizione esatta in modo che le consegne non siano in anticipo né in ritardo.
Inoltre, la mappatura e il routing integrano dati sul traffico in tempo reale e storici per calcolare con precisione i tempi di percorrenza, identificare modelli e costruire il routing effettivo. Successivamente, gli avvisi in tempo reale consentono aggiustamenti proattivi, mitigando i rischi e migliorando l’efficienza del deposito. Integrando l’analisi predittiva, le aziende possono anticipare i ritardi prima che si intensifichino, garantendo la continuità nelle operazioni della catena di approvvigionamento.
In secondo luogo, l’integrazione senza soluzione di continuità dei dati tra il piazzale e i vettori terzi è fondamentale per una gestione efficiente della catena di approvvigionamento.
Le piattaforme basate sul cloud forniscono un flusso fluido di informazioni tra tutti gli stakeholder della logistica, riducendo le incomprensioni e minimizzando le inefficienze all’interno e all’esterno del magazzino. La ricchezza di dati di alta qualità generati attraverso questa integrazione serve anche come risorsa vitale per l’addestramento e il miglioramento dei modelli di AI. Con l’interoperabilità, infatti, le aziende possono ottenere una visione olistica delle prestazioni della loro catena di approvvigionamento, portando a una migliore pianificazione ed esecuzione.
Questi dati consentono quindi all’AI di apprendere e prevedere i processi futuri, abilitando l’analisi predittiva per la domanda, la capacità e le potenziali interruzioni. Inoltre, sfruttando l’AI, le aziende possono muoversi verso un processo decisionale automatizzato, ottimizzando l’allocazione delle risorse e affrontando proattivamente potenziali colli di bottiglia, realizzando così una catena di approvvigionamento veramente intelligente e reattiva.
Infine, l’approvvigionamento dei trasporti è stato tradizionalmente un processo manuale e che richiedeva molto tempo: l’automazione guidata dall’AI sta invece riducendo i tempi di approvvigionamento da ore a minuti, snellendo le operazioni e riducendo i costi amministrativi. Gli strumenti di approvvigionamento automatizzati garantiscono prezzi competitivi, costi inferiori e minimizzano gli errori umani, migliorando l’efficienza nell’assicurare la capacità di trasporto; eliminando i colli di bottiglia manuali, le aziende possono rispondere più rapidamente alla domanda fluttuante e mantenere una catena di approvvigionamento resiliente.
Preparazione per il futuro della logistica FMCG
L’agilità è fondamentale per il settore FMCG, e questo vale doppiamente per la logistica JIT. I dati in tempo reale sono la spina dorsale di una catena di approvvigionamento reattiva, consentendo alle aziende di adattarsi rapidamente alle condizioni mutevoli. La visibilità di questi flussi informativi permette alle aziende di anticipare le interruzioni e implementare piani di contingenza, assicurando la continuità anche nell’incertezza.
Investire in soluzioni logistiche scalabili e in tempo reale garantirà che le aziende rimangano resilienti e capaci di navigare anche negli scenari più tumultuosi della catena di approvvigionamento. In modo critico, queste soluzioni stabiliscono una base per dati normalizzati, standardizzati e strutturati, essenziali per generare insight comparativi significativi. Con dati coerenti e comparabili, infatti, la GenAI può scoprire nuovi modelli e tendenze da mettere in campo, consentendo analisi comparative tra percorsi, fornitori e magazzini, guidando in ultima analisi decisioni basate sui dati che migliorano l’efficienza, riducono i costi e alimentano l’innovazione futura guidata dall’AI.
Con l’aumento di popolarità dell’e-commerce e dei modelli direct-to-consumer, i fornitori di servizi logistici devono adattarsi al panorama in evoluzione e ai mutevoli modelli di vendita al dettaglio, mentre le catene di approvvigionamento dovranno diventare più reattive, abbracciando centri di micro-fulfillment, gestione di magazzino flessibile e reti di distribuzione decentralizzate. Questo livello di agilità sarà essenziale per soddisfare le crescenti richieste di velocità, efficienza e convenienza nel settore FMCG.
Forgiare una catena forte per il domani
Il futuro della logistica FMCG dipende infine dagli strumenti digitali: le aziende che adottano una soluzione logistica JIT basata sulla tecnologia otterranno una visibilità migliorata, ottimizzeranno le operazioni e miglioreranno l’agilità complessiva. La tecnologia abilitata dall’AI, le informazioni in tempo reale sui dati e l’automazione stanno ridefinendo la gestione della catena di approvvigionamento, preparando le aziende ad affrontare in modo più efficace le pressioni sui costi e le sfide operative.
In definitiva, l’industria della logistica FMCG deve dare priorità alla collaborazione e al progresso tecnologico. Investire nell’automazione, nell’analisi guidata dall’AI e in soluzioni logistiche adattive plasmerà il successo del settore negli anni a venire, garantendo che le catene di approvvigionamento rimangano agili, efficienti e pronte alle future complessità.