Il Report sulla sostenibilità e l’impatto ambientale 2023 presentato da Geotab evidenzia come gli approfondimenti guidati dai dati stiano aiutando la stessa Geotab e le aziende a misurare e raggiungere in modo più efficiente gli obiettivi per la salvaguardia del clima.
Nello specifico, Geotab sfrutta l’analisi dei dati e l’intelligenza artificiale per guidare clienti e partner lungo il processo di trasformazione, tracciando i progressi in tutte le fasi del percorso verso la sostenibilità. I dati relativi al consumo di carburante, alle rotte, alla gestione delle emissioni, all’ottimizzazione del comportamento di guida (per esempio con la riduzione delle frenate brusche), oltre che all’integrazione dei veicoli elettrici nelle flotte, contribuiscono anche a contenere i costi e a migliorare i profitti.
Geotab punta alle zero emissioni entro il 2040
La mission di Geotab è quella di raggiungere le zero emissioni entro il 2040 e punta a una riduzione del 50% delle emissioni di Scope 1, 2 e 3 entro il 2030. In tal senso, nell’ultimo anno ha già compiuto significativi progressi nella riduzione delle emissioni operative dirette e indirette. Ad esempio, nello Scope 1, che tiene conto delle emissioni provenienti da fonti controllate da Geotab o di sua proprietà, l’azienda ha visto una riduzione del 47% delle emissioni di gas serra nel 2023 (rispetto allo scenario di riferimento del 2019).
Nello Scope 2, che traccia le emissioni indirette risultanti dall’acquisto di elettricità, l’azienda ha riscontrato una diminuzione del 35% delle emissioni di gas serra nel 2023 (rispetto allo scenario di riferimento del 2019). E non finisce qui. Perché Geotab ha promosso anche nuove partnership per promuovere il cambiamento: formazione della Geotab Sustainability Alliance, composta da oltre 28 partner che offrono soluzioni integrate per aiutare le flotte a raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità. E ha inaugurato il Geotab Automotive Innovation and Research Hub a High Wycombe, in Inghilterra, dedicato all’avanzamento nel campo dell’intelligenza dei dati, necessaria per favorire l’elettrificazione su scala nel settore dei trasporti.
Contestualmente, Geotab (che supporta oltre 300 marche e modelli di veicoli elettrici a livello globale) sta lavorando anche nell’Unione Europea ad una serie di iniziative volte a soddisfare i requisiti di conformità alla direttiva RAEE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. E ha ottenuto la medaglia di bronzo EcoVadis per la valutazione di sostenibilità e Bronze Stevie® Award nelle categorie Sustainability Product of the Year e leadership nella sostenibilità.
Ma c’è ancora tanto da fare
Il Report di Geotab però evidenzia anche molte aree di miglioramento, che rappresentano una serie di sfide da affrontare. Per quanto riguarda lo Scope 3, che traccia le emissioni indirette, come per esempio quelle legate alle attività della catena di approvvigionamento, Geotab ha registrato un aumento dell’11% nel 2023 (rispetto allo scenario di riferimento del 2019), dovuto principalmente a maggiori acquisti di beni e servizi e all’aumento dei viaggi di lavoro e del pendolarismo. Il report registra poi una difficoltà nella raccolta di dati accurati e affidabili sulle emissioni di Scope 3 in tutta la filiera, principalmente a causa della diversa disponibilità di dati nelle varie regioni.
Tutto questo sottolinea l’importanza di un’ulteriore collaborazione con i partner della supply chain e i produttori per ottenere una tracciabilità completa, dalle materie prime alla fine del ciclo di vita; inoltre, un maggiore utilizzo dei dati contribuirà a garantire un più elevato livello trasparenza e una migliorata capacità di comprensione delle sfide da affrontare.