I parametri tecnici delle prestazioni dei nuovi Conti Eco HS 5 e HD 5 sono chiari: sull’asse sterzante, lo strato di mescole “base” più spesso riduce la resistenza al rotolamento, ma consente anche di impiegare mescole mirate a prolungare il chilometraggio; sull’asse trattivo, il design della spalla ottimizzato con l’innovativa forma delle lamelle gioca un ruolo chiave nel favorire un’usura uniforme degli pneumatici che, a sua volta, ha un effetto positivo sul chilometraggio.
Nella carcassa, numerosi componenti e la nuova geometria del tallone sono studiati per ottimizzare la resistenza al rotolamento. Tutti questi interventi assicurano un miglioramento fino al 12 per cento nella resistenza al rotolamento e un aumento fino al 10 per cento del chilometraggio rispetto ai due prodotti precedenti.
Si abbassano di conseguenza le emissioni di CO2
“Se il nostro prodotto – spiega Hinnerk Kaiser, responsabile dello sviluppo degli pneumatici truck e autobus di Continental – migliora l’efficienza nei consumi di carburante di un camion e dura più a lungo, il risultato saranno minori emissioni di CO2”.
La scelta degli pneumatici giusti sta quindi diventando sempre più importante per i gestori delle flotte, specie con la prospettiva dell’introduzione nell’UE dei pedaggi basati sulle emissioni.
Secondo i calcoli fatti dall’azienda, sostituendo i vecchi pneumatici EcoRegional HS 3+ e HD 3+ con i nuovi Conti Eco HS 5 e HD 5 su una flotta di 100 veicoli – che percorrono circa 80.000 km all’anno con applicazione regionale – è possibile risparmiare fino a 69.000 € e 120 tonnellate di CO2.