Non ci sarà una revisione delle regole UE sui motori tradizionali nel 2025. La richiesta degli Stati membri, dunque, non è stata accolta. Il regolamento che mette al bando la produzione di automobili e furgoni con motori tradizionali a partire dal 2035 si farà nel 2026.
A chiarirlo è stata la vicepresidente esecutiva della Commissione Ue, Roxana Minzatu, rispondendo a un’interrogazione parlamentare in materia. “Il regolamento richiede alla Commissione di preparare una relazione sui progressi compiuti entro il 2025. Sulla base di tale relazione, la Commissione riesaminerà il regolamento nel 2026”.
Un ruolo agli e-fuel
Nel frattempo, nella politica di mobilità sostenibile la Commissione europea si adopererà “per garantire che gli e-fuel abbiano un ruolo da svolgere” per il taglio delle emissioni di CO2, spiega la vicepresidente esecutiva Minzatu. rispondendo a un’altra interrogazione.
Il riconoscimento dei carburanti sintetici è stato chiesto dalla Germania, con l’Italia che invece spinge per i biocarburanti. L’inclusione dei carburanti sintetici nella politica di sostenibilità dell’Ue, ha spiegato Minzatu, si vuole dare con la revisione del regolamento che decreta lo stop alla produzione di veicoli con motori tradizionali dal 2035.