Esistono situazioni in cui non è possibile alimentare il vano di carico con le batterie o non si vuole installare una batteria tampone dedicata all’allestimento. La soluzione che da qualche anno promuove Stellantis è versatile, economica e poco impegnativa: si chiama Coldtainer, e si tratta di contenitori refrigerati amovibili che permettono di mantenere la temperatura da -20° a +30°, e possono essere installati su tutti i veicoli, mantenuti fino a quando necessari, e poi eventualmente smontati. “Sono soluzioni economiche – precisa Egidio Balza, Converter & Specialization Manager Mercato Italia Stellantis – perché hanno costi molto contenuti; sono prodotti leggeri, perché partiamo da 150 kg, per poi eventualmente salire a seconda del modello scelto – per i veicoli commerciali ne esistono tre – sono omologati e hanno le certificazioni ATP”.
Spazio interno meglio utilizzato
La temperatura viene mantenuta anche fino a 24 ore, nel caso in cui non si apra la porta, mentre la carica può essere o effettuata a rete, oppure esiste la versione con alimentazione dalla batteria di servizio del veicolo: gli assorbimenti elettrici di questa soluzione sono molto contenuti, parliamo di 5A per la versione temperata, e arriviamo fino a 13A per la versione a -20°. “Sono quindi soluzioni – riprende Balza – modulabili che permettono di frazionare lo spazio interno del vano di carico: freddo all’interno del container, con il resto del vano non climatizzato per evitare dispersione e magari costi”.
Perfetti nelle formule di noleggio
“Proponiamo sempre il Coldtainer per il mondo elettrico – conclude Balza – ma va benissimo anche sul veicolo termico, e andrà altrettanto bene sull’idrogeno, dove bisognerà stare ancora più attenti ai pesi considerando la presenza delle bombole di idrogeno sotto al telaio. Inoltre è una soluzione che ben si presta ad essere utilizzata anche su veicoli a noleggio, che in questo modo non vengono radicalmente trasformati con allestimenti invasivi, ma possono essere utilizzati per la missioni del freddo e poi alla scadenza del comodato, restituiti nella loro struttura originaria”.