CEPIM – Interporto di Parma ha celebrato i suoi 50 anni di storia presentando il terminal ferroviario all’avanguardia, che si estende su una superficie di 130.000 mq. Si tratta di una infrastruttura pensata per rispondere alle esigenze attuali e future della logistica intermodale, rafforzando CEPIM come snodo strategico per i traffici merci tra l’Italia e il resto d’Europa. Dotato di un armamento iniziale di 3 binari da 900 metri ciascuno, il terminal supera gli standard minimi europei per garantire la massima efficienza nelle operazioni di carico e scarico.
Soluzioni logistiche garantite da CEPIM
CEPIM offre un’ampia gamma di soluzioni logistiche per garantire alle aziende un supporto completo nel trasporto. Tra i servizi inclusi figurano la gestione integrata dei magazzini, la movimentazione di container e semirimorchi gruabili e non gruabili, e un’area di stoccaggio sicura per il deposito dei container. CEPIM ha investito 20 milioni di euro, di cui oltre la metà finanziati con capitale proprio, per la realizzazione del terminal.
L’Interporto di Parma fa parte della Zona Logistica Semplificata (ZLS) Emilia-Romagna, legata al Porto di Ravenna, e collabora con la ZLS del Porto di La Spezia, offrendo vantaggi logistici per il territorio parmense. Progettato per offrire soluzioni multimodali su ferro e gomma, il terminal consente, alle aziende e a tutti gli attori della catena logistica, di ottimizzare i costi, migliorare le prestazioni operative e implementare i collegamenti con i mercati di riferimento. CEPIM è in grado di accogliere fino a otto coppie di treni al giorno, con l’obiettivo di intensificare i collegamenti verso i principali mercati europei, come Germania, Francia, l’Europa dell’Est, nonché verso il Sud Italia.
Massima digitalizzazione dei movimenti
CEPIM ha implementato tecnologie all’avanguardia per incrementare l’efficienza del terminal sviluppando un sistema di analisi automatica, cofinanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che scannerizza i mezzi in ingresso e uscita, registrando automaticamente i dati dei container e riducendo i tempi di attesa.
Inoltre, grazie a una gestione moderna e avanzata dei flussi, il terminal è in grado di sincronizzare l’operatività ferroviaria e stradale, ottimizzando tempi e costi. CEPIM, con una superficie complessiva di 2.520.000 mq, di cui 600.000 mq dedicati ai magazzini e 210.000 mq al terminal intermodale, si conferma come uno dei principali snodi italiani.
L’interporto permette la movimentazione di circa 5.700.000 tonnellate di merci ogni anno, affermando il ruolo centrale dell’interporto nella logistica nazionale e internazionale. La piena operatività della struttura sarà raggiunta tramite un piano di assunzioni e una partnership strategica con un operatore ferroviario nazionale. Con il completamento della rete ferroviaria previsto per il 2026, CEPIM potrà operare al massimo delle proprie capacità, rafforzando ulteriormente la sua rilevanza nel settore.