Un’esperienza che va al di là delle aspettative. Nel nome scelto dalla prima compagnia aerea premium al mondo per voli leisure, BeOnd, traspare anche la nuova filosofia di viaggio dell’era post-Covid: unica, esclusiva, brand-oriented. Al debutto in Italia dal 3 luglio 2024, sulla tratta Milano Malpensa-Malé (10 ore circa), BeOnd Airlines fa del collegamento per le Maldive un prodotto luxury che mira a rilanciare una mobilità aerea di qualità venuta a logorarsi con l’affermazione delle compagnie low-cost e la globalizzazione. Se i segnali di una possibile svolta si erano già in parte manifestati nel 2013 col progetto La Compagnie, società francese operante solo voli business class, il blocco dei vettori di linea durante la pandemia e la successiva crescita dei costi di servizio hanno aperto il mercato a modelli di trasporto sempre più privati e personalizzati: da Flitestar a NetJets o ad Air Partner, molteplici sono oggi i nomi che stanno traghettando i clienti business e premium verso vettori non di linea. Persino il gigante Emirates, attraverso il ceo Tim Clark intervenuto all’ultimo Apt World Connect di Montecarlo, si è spinto ad affermare che, “per guadagnare l’apprezzamento dei passeggeri, ogni compagnia aerea deve oggi essere in grado di personalizzare il servizio a livello di ogni singolo cliente. Questo è il tipo di esperienza attesa e pretesa dal viaggiatore plasmato dalla digitalizzazione. In passato non potevamo disporre ancora di sufficienti dati per ottemperare questo compito, ma ora siamo in grado di gestirli attraverso le risorse dell’Intelligenza Artificiale e abbiamo l’opportunità, nonché il dovere, di creare volumi di traffico ancor più importanti”.
Flotta in espansione
La compagnia maldiviana, che ha base però a Dubai, ha fatto tesoro delle rapide trasformazioni di mercato ed è riuscita a ritagliarsi un segmento per il quale, per ora, sono a disposizione due soli aerei: un Airbus A319 con 44 poltrone reclinabili a 180 gradi in file da soli quattro posti, entrato in flotta nell’ottobre 2023; quindi un Airbus A321ceo con 68 poltrone (rispetto alle usuali 270) sempre in versione lay-flat: ad essi, dal 2025, si aggiungerà un Airbus 321LR/XLR in configurazione 68 posti. Numeri ridotti sia per quantità di veicoli che per posti a sedere, ma calibrati in previsione della massima redditività: i biglietti vengono infatti venduti a non meno di 1.500 euro a tratta per passeggero, con l’obiettivo di acquisire complessivamente 32 aeromobili entro cinque anni, operativi su 60 destinazioni internazionali e caratterizzati da soluzioni d’avanguardia. I modelli scelti sono “narrow body”, a fusoliera stretta, e rimandano ai jet privati anche per via dell’uso di fibra di carbonio La Ferrari, utile ad alleggerire la portata complessiva. Attiva dal novembre 2023 sulle tratte fra l’arcipelago indiano e Monaco di Baviera, Zurigo in Svizzera e Riyadh in Arabia Saudita, BeOnd ha messo in programma per quest’anno altri due collegamenti per Milano e Bangkok, in aggiunta a Dubai, focalizzandosi su destinazioni in grado di intercettare una clientela non solo alto-spendente, ma in cerca di esperienze che lascino anche un segno indelebile.
Aerei italian style
“Siamo entusiasti delle prenotazioni che abbiamo ricevuto dai clienti di Milano – ha dichiarato Tero Taskila, presidente e amministratore delegato di BeOnd – perché questa città, rinomata a livello mondiale come epicentro di marchi di lusso, risponde perfettamente alla nostra visione: offrire esperienze ineguagliabili. L’essenza di Milano pervade fra l’altro i nostri aerei, caratterizzati da artigianalità e raffinatezze italiane, oltre che supportati nel loro lancio da Sea Aeroporti Milano”.
Uno sguardo agli interni conferma immediatamente l’orgoglio del presidente. A predominare sono le tinte avorio e bronzo, che donano un’inusuale luminosità naturale e riportano alla mente il prestigioso Four Seasons Private Jet: al posto del suo stand bar a fine aereo, è però presente uno spazio di un paio di metri all’altezza dell’ala che regala altrettanta ariosità. I sedili dell’Airbus A319 sono poi progettati da Optimares, eccellenza dell’Italian Design che ha fornito modelli Maxima Plus pensati appositamente per la business class, ma con soluzioni intuitive e immediate, vincitori del prestigioso Reddot Award 2016: al fine di minimizzare l’uso della plastica, i materiali impiegati in partnership con Poltrona Frau sono pelle e tessuti d’alta qualità, mentre i divisori a disposizione creano un’intimità ideale soprattutto per chi viaggia in coppia, benché al bisogno possano trasformare la cabina in un’ampia lounge. Le stoviglie per pranzi gourmet presentano invece il marchio inglese William Edwards, reso celebre dai suoi sottili motivi di filigrana dorata, così come britannica è l’argenteria, a firma dello storico produttore Robert Welch, lasciando a chef italiani la cura della cucina. Nel corredo di bordo sono state incluse infine eleganti tovagliette Chilewich e bicchieri di cristallo senza piombo.
Una classe, tre tariffe
“I nostri aerei prevedono un’unica classe di servizio per l’intera flotta – ha evidenziato Mike Arnot, responsabile comunicazione per BeOnd Airlines – ma offrono tre famiglie tariffarie, i cui biglietti possono essere acquistati attraverso agenzie di viaggio premium o dirette a clienti benestanti, così come a coppie, famiglie o amici in cerca di un’esperienza da ricordare per tutta la vita. Se la categoria Delight dà semplicemente diritto alla scelta gratuita del posto e al fast track ai controlli di sicurezza, la Bliss prevede l’accesso alla lounge aeroportuale, mentre l’Opulence include addirittura un autista privato per il trasporto da casa all’aeroporto. Da quest’estate saremo fra l’altro i primi a offrire l’Apple Vision Pro a clienti selezionati, un dispositivo di tecnologia immersiva che permette di muoversi con naturalezza fra mondo fisico e digitale”.
Turisti non per caso
Assunti più di 70 piloti, la compagnia maldiviana può oggi contare su un team di circa 200 dipendenti e guarda con fiducia a nuove aperture. Delhi, Mumbai, ma anche Osaka e Seoul in Estremo Oriente, per rafforzarsi ancora in Europa con Parigi e Vienna. Il mercato luxury non conosce infatti crisi, ma proprio per questo risulta anche il più rapido nel ridisegnare le mappe degli investimenti. Con il lancio a fine 2022 dell’Economic Reseach Centre di Malé, supportato dal Programma di sviluppo delle Nazioni Unite, l’arcipelago maldiviano punta a sfruttare la popolarità turistica per diversificare l’economia nazionale e realizzare un cambio di paradigma delle proprie politiche (il 79% del Pil odierno deriva ancora dal settore travel). L’Erc sarà perciò un canale di trasferimento di conoscenze e competenze tra i centri di innovazione globale, volto ad agevolare il commercio, il lavoro e le piccole-medie imprese, grazie anche a un investimento cinese in infrastrutture utili per la Nuova Via della Seta di ben 63 milioni di dollari. Il baricentro del mondo si sta spostando ineluttabilmente verso il cuore dell’Asia e assicurarsi i capitali di domani è il primo passo per garantirsi un ruolo da protagonisti. Anche con due soli aerei e manager a bordo in tenuta da mare.