ATB E TEB hanno lanciato la nuova campagna antievasione “Non viaggiare scoperto” in collaborazione dei giocatori del Rugby Bergamo. I quali tornano in campo a fianco delle realtà del Trasporto Pubblico Locale per dire no all’evasione tariffaria e sensibilizzare i passeggeri che utilizzano quotidianamente per i propri spostamenti bus, tram e funicolari.
Rugby e trasporto pubblico: i valori comuni
Regole, collaborazione, rispetto, tempismo e senso di appartenenza, sono questi i valori che accomunano i passeggeri del trasporto pubblico e i giocatori di Rugby. Un parallelismo e obiettivo comune quello tra trasporto pubblico e sport nei quali il gioco di squadra, nel primo caso, aumenta le risorse da investire nel miglioramento del servizio di ATB e TEB e, nel secondo, genera punti per vincere sul campo.
Viaggiare su un mezzo pubblico, con il corretto titolo di viaggio, significa avere rispetto delle norme, di chi viaggia e del mezzo che sia autobus, tram o funicolare. Ogni giorno il mancato pagamento del viaggio comporta per le società una perdita comparabile economicamente a circa 80 corse.
Evasione in aumento nel 2023
La percentuale di evasione del 2023 è stata pari a 7,5% con un incremento dell’1,2% rispetto al 2022. Un dato purtroppo in aumento anche nei primi mesi del 2024, motivo per il quale, dalla scorsa primavera, ATB e TEB hanno intrapreso misure aggiuntive per garantire il rispetto delle regole e la sicurezza verso tutti i passeggeri.
A partire dal mese di marzo, infatti, i controlli a bordo sono stati intensificati anche grazie alla partnership siglata con Holacheck che prevede la presenza di personale specializzato a supporto del personale ispettivo di ATB sugli autobus e sulla linea T1 di TEB. Basti pensare che nei primi mesi di attività, marzo, aprile e maggio, hanno elevato 2.100 sanzioni che vanno a sommarsi alle sanzioni del personale ATB che nei primi mesi dell’anno ammontano a 4.800 circa.
“Non viaggiare scoperto”
L’idea creativa alla base della campagna antievasione di ATB, ideata da Pernice Comunicazione, utilizza un linguaggio ironico per trattare il tema dell’evasione tariffaria sul trasporto pubblico locale. Il claim “Non viaggiare scoperto!” viene proposto in duplice modalità, a livello visual e testuale. Il messaggio rappresentato dall’immagine del passeggero in biancheria intima, a simboleggiare l’inadeguatezza rispetto agli passeggeri di chi viaggia senza pagare il biglietto.
Il messaggio viene ripreso nel testo che esplicita le ricadute pratiche delle conseguenze negative sul servizio di trasporti. L’invito a munirsi di un titolo di viaggio valido viene enfatizzato dalla squadra di rugby che mostra il biglietto e rappresenta tutti i passeggeri paganti che incarnano i valori di correttezza e lealtà del vivere civile.