Amati: una squadra pronta a riparare, ovunque ci sia bisogno

Dieci MAN TGE sono già arrivati e stanno entrando in servizio, e verrano raggiunti da altri 10 veicoli nelle prossime settimane. Copre 20 furgoni in totale il contratto che Gruppo Amati ha concluso con BIG SB per rinnovare integralmente il suo parco di officine mobili, una necessità dettata dall’incremento del lavoro dovuto anche al sempre più solido apprezzamento del servizio di manutenzione a domicilio offerto prima di altri dal network di officine ai clienti. “Nell’ambito del nostro piano di sviluppo – ci racconta Gianluca Amati, amministratore delegato di Gruppo Amati – era stato programmato il rinnovo del parco delle officine mobili, uno strumento importante, sempre in movimento, che è bene tenere costantemente efficiente, con consumi ed emissioni sotto controllo. Inizialmente avevamo intenzione di scegliere mezzi usati, tecnologici sì, ma eventualmente anche con una carrozzeria ‘da battaglia’, visto l’uso intensivo al quale sono destinati. Mi sono rivolto a Dario Fidanza e a BIG SB certo di trovare la soluzione giusta. Che è arrivata: essendo le condizioni di noleggio vantaggiose abbiamo chiuso con venti veicoli nuovi. Quattro di loro sono già allestiti e al lavoro, mentre gli altri sei entreranno in servizio a fine gennaio, per poi restare in attesa del completamento della fornitura che dovrebbe avvenire entro marzo”.

Dario Fidanza (a sinistra), general manager BIG SB, e Gianluca Amati, titolare Gruppo Amati

“L’intesa raggiunta con Gianluca Amati – commenta Dario Fidanza – è l’ennesima riprova del fatto che il rapporto personale tra imprenditori allineati in una visione di crescita e sostenibilità è impattante sul business: siamo onoratissimi di aver servito un’azienda solida e in espansione come Gruppo Amati, portatrice di una visione prospettica, con la quale siamo certi di aver inaugurato un rapporto destinato a durare”.

Sette dei veicoli graviteranno intorno all’interporto S.I.T.O. di Orbassano, in provincia di Torino, dove Gianluca e il suo team hanno inaugurato un anno e mezzo fa uno strategico avamposto con competenze su bus, truck, trailer e carri ferroviari, al servizio delle numerose aziende che operano in zona. La rete di officine meccaniche ha infatti negli anni, partendo dalla prima sede, quella di Nettuno, espanso il proprio raggio d’azione là dove imprese di trasporto pubblico e autotrasportatori richiedevano una capacità di consulenza sartoriale nella manutenzione e riparazione dei veicoli. “Gli altri mezzi – continua Amati – saranno distribuiti tra le sedi di Civitavecchia, Roma e Nettuno. Tramite le officine mobili la nostra azienda non solo effettua interventi e soccorsi su strada, ma propone anche il servizio a domicilio, direttamente a casa del cliente quindi, per eseguire le manutenzioni nei modi e nei tempi più comodi per chi ci chiama”.

“Con i nostri veicoli possiamo intervenire su tutte le tipologie di mezzi, dai furgoni agli autobus, passando naturalmente dai camion, e risolvere le problematiche più svariate, e non parlo solo di assistenza meccanica, ma anche dei pneumatici, avendo furgoni allestiti per uso gommista. Siamo stati nel panorama italiano gli antesignani nell’idea di sgravare il trasportatore dei costi di gestione dell’officina interna, e oggi più che mai proseguiamo convinti della bontà di questa formula. Il nostro DNA ci ha portato nel tempo a immaginare sempre nuovi servizi nell’ambito delle riparazioni, e la strategia di tagliare da una parte i costi di personale e attrezzature interne, e dall’altra di ovviare alle difficoltà logistiche di un continuo trasferimento dei veicoli dalla sede dell’azienda a quella dei riparatori, si è rivelata vincente. Abbiamo iniziato a dialogare con vari trasportatori, fino a trovare la prima realtà che si è fidata di noi e ha voluto intraprendere questo percorso. E non parliamo di una piccola realtà, ma del gruppo RATP, che ci ha dato in gestione ormai daanni la sua officina di Palestrina. Oggi altri clienti hanno sposato la nostra offerta, tra cui Ambrogio Trasporti e Automar Logistics”.

I furgoni sono coperti da un contratto di noleggio, la formula giusta per un lavoro in costante crescita come quello di Gruppo Amati. “La flessibilità della formula scelta – riprende Gianluca Amati – ci consente la possibilità di svincolarci eventualmente ogni mese, con una clausola che avvicina la fattispecie contrattuale a quella del breve termine: questo ci garantisce grande flessibilità, indispensabile per il nostro lavoro”.

Due officine mobili verranno messe al lavoro sulla città di Roma, dove operano diverse realtà clienti del Gruppo Amati che in vista del Giubileo prevedono di intensificare la loro attività. “Sono aziende impegnate nel trasporto persone – precisa Amati – e che beneficeranno a breve dell’ampliamento delle linee del TPL messe a gara da ATAC. Saranno quindi autobus dei quali dovremo garantire la manutenzione, anche e soprattutto nel centro storico, dove i nuovi veicoli Euro 6 potranno circolare senza problemi”. Neanche un mezzo elettrico? “In realtà ne stiamo attendendo uno, diciamo più per test e visibilità del brand BYD, di cui siamo service provider. Lo utilizzeremo probabilmente su Torino, ma intendiamo operare un’attenta riflessione sulle autonomie, visto che le nostre officine mobili sono mezzi sempre in movimento, capaci di percorrere anche 300-400 chilometri al giorno: dove si verifica il guasto, bisogna andare, e arrivare in tempo dal cliente è parte del nostro servizio. Non possiamo neanche immaginare di dover rifiutare un soccorso per un problema di autonomia. Gruppo Amati fa ripartire chi è in difficoltà, da sempre, e mai verrà meno alla sua mission”.

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