Secondo le previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia a medio termine (2024-2028) di Excelsior (Unioncamere), da qui al 2028 il mercato del lavoro italiano potrebbe richiedere tra i 3,1 e i 3,6 milioni di nuovi occupati. Per i quali evidentemente saranno richieste competenze specifiche, da quelle green a quelle digital. Per questo motivo l’azienda Tack TMI Italy – branch italiana della società di Gi Group Holding che si occupa di Learning & Development – ha mappato dal suo Osservatorio competenze e 10 ruoli in forte sviluppo formativo nei prossimi anni, nei settori verticali a maggior evoluzione della Logistica, Lifescience e Fashion & Luxury.
Logistica, intelligenza artificiale e automazione
Per quanto riguarda la logistica l’adozione di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale, i big data, l’automazione e la robotica stanno rivoluzionando il comparto, insieme alla crescente attenzione verso pratiche sostenibili a 360 gradi e alla cybersecurity.
I ruoli per cui Tack TMI Italy ha sviluppato più programmi formativi nel 2024 sono: Manager, Team leader, personale amministrativo e di magazzino, addetti ufficio IT e disponenti logistici. L’intero settore – da quanto emerso dall’Osservatorio Tack TMI Italy – ha confermato come fondamentali per il futuro le skill che riguardano la logistica inversa (ovvero la gestione efficiente dei processi di restituzione dei prodotti, riciclo e smaltimento), l’internet of things (IoT), la conoscenza dei sistemi di gestione e ottimizzazione magazzino/tragitti e le skill tecnologiche avanzate (big data e cybersecurity).
Tra le competenze soft, comunicazione efficace e feedback, gestione della diversità e inclusione, flessibilità e adattabilità, leadership e change mindset orientato a sostenibilità e sicurezza, per facilitare il cambiamento organizzativo. I tre ruoli strategici individuati sono i seguenti: Supply Chain Manager, Esperto di Trasformazione Digitale integrata e Autisti.
Le parole di Irene Vecchione AD di Tack TMI Italy
“Il costo del mismatch in Italia è stato stimato in circa 44 miliardi di euro – ovvero il 2,5% del PIL – nel 2023 1. Di fronte a questi dati – commenta Irene Vecchione, Amministratore Delegato di Tack TMI Italy (Gi Group Holding) – la formazione si conferma un asset strategico per il rilancio della competitività aziendale in quella che è, a tutti gli effetti, una nuova era delle competenze in cui assistiamo alla rapida obsolescenza di alcune skill, e all’imporsi sul mercato di altre. Per stare al passo, i percorsi di formazione tradizionali non sono più sufficienti. Le aziende non possono più prescindere da un approccio da learning organization e devono investire nello sviluppo del capitale umano interno, prima ancora di guardare all’esterno. Fondamentale è costruire percorsi mirati sui talenti, sulle potenzialità delle persone e sulle esigenze reali dell’impresa”.
Innovazione terapeutica e digitalizzazione
In questo ambito l’innovazione terapeutica e la digitalizzazione – dall’AI alla Blockchain, dai Data lake ai wearable, dalla realtà aumentata e virtuale alle terapie digitali – stanno trasformando il modo in cui vengono sviluppati e distribuiti i prodotti, portando a una forte evoluzione delle competenze in R&D e creando catene di approvvigionamento più flessibili e processi produttivi più snelli. Senza dimenticare la collaborazione con l’ecosistema sanitario per intercettare le esigenze e rispondere efficacemente alle prossime sfide globali in modo sostenibile e responsabile.
Dall’inizio dell’anno, Tack TMI Italy ha formato principalmente figure come Area Field Force Manager, Production Manager e Team Leader su digital skill e, soprattutto per chi interagisce con la classe medica, su competenze di change management, project management e collaborazione interfunzionale, sostenibilità e responsabilità sociale. Quattro i ruoli chiave individuati: Consulenti aziendali, AI Engineer, Supply Business Analyst e Big Data Analyst.
Fashion e Luxury
Le maison puntano sempre più a creare una cultura aziendale distintiva, promuovendo la crescita interna e minimizzando la dipendenza da risorse esterne. Questo implica la formazione e la promozione dei dipendenti dall’operatività a ruoli strategici, creando delle vere e proprie “scuole di mestiere”, fondamentali per la trasmissione del know-how e per i percorsi di upskilling dedicati ai nuovi artigiani, al fine di tramandare l’arte e il savoir-faire dai maestri.
Nel 2024 gli interventi formativi di Tack TMI Italy hanno riguardato principalmente figure come Team Leader, Operatori polivalenti, modellisti e prototipisti e Middle Manager, con l’obiettivo di sviluppare le skill più richieste oggi dal settore, tra cui spiccano le competenze tecniche e trasversali per gli artigiani e le competenze soft di people management e sviluppo di trust per i manager, con attenzione anche a temi corporate come la Diversity&Inclusion e il mindset sostenibile a tutti i livelli. In questo caso sono tre i ruoli strategici individuati: Team leader, Operatori polivalenti e Modellisti/prototipisti.