L’intelligenza artificiale è sempre più al centro dell’attenzione del settore dei trasporti e non solo. Non a caso Autoguidovie, che cerca di cogliere le opportunità tecnologiche del momento e crede fermamente che i migliori strumenti per conoscere, gestire e sfruttare il potenziale dell’intelligenza artificiale siano formazione e preparazione delle persone, è partner della summer school del Politecnico di Milano nata per comprendere come l’intelligenza artificiale impatterà nel campo dei trasporti e capirne i risvolti sugli individui.
L’importanza della formazione per conoscere l’intelligenza artificiale
«La summer school è un’iniziativa formativa che arricchisce il percorso professionale dei nostri ingegneri, permettendo loro di acquisire nuove competenze, ma soprattutto di crescere attraverso lo scambio di idee e la collaborazione con altri professionisti e aziende. Con la nostra partecipazione a questo progetto e più in generale con le iniziative del Politecnico di Milano, ribadiamo il nostro impegno a investire sul futuro del nostro settore.
Un futuro fatto di innovazione e sostenibilità, di un ambiente di lavoro stimolante e innovativo, in cui ognuno possa esprimere al meglio le proprie capacità e contribuire al successo della nostra azienda», dichiara Maria Rosaria De Maio, People Transformation Manager di Autoguidovie.
“La coesistenza dell’intelligenza artificiale e dell’io” è il titolo della summer school organizzata nell’ambito del corso di studi in Mobility Engineering dalla Prof.ssa Michela Longo. Una full immersion della durata di una settimana, che si terrà dal 15 al 19 luglio 2024. L’iniziativa è rivolta agli studenti del corso e agli ex studenti che lavorano in aziende legate al percorso di studi, ovvero laureati e laureandi in Mobility Engineering. Nello specifico, i dipendenti di Autoguidovie che vi parteciperanno sono cinque.
La summer school, articolata in cinque giornate di studio, è un mix tra lezioni teoriche e pratiche, interconnesse con attività focalizzate su sé stessi e sullo spirito di squadra, incentrate sulla motivazione e sulla leadership, con la partecipazione di diverse aziende nell’ambito dell’IA e di un coach.
Il focus principale della settimana di studio sarà l’intelligenza artificiale, una disciplina che raccoglie contributi da molte scienze, con un fascino irresistibile derivante dalla sua analogia con l’intelligenza umana. L’obiettivo è dunque quello di studiare l’impatto dell’intelligenza artificiale nel campo dei trasporti, esaminando anche come essa si relazioni agli individui e al sé.