Oggi, 21 giugno 2024, si celebra la giornata contro la stanchezza degli autisti. E per l’occasione, il presidente della Federazione Italiana degli autotrasportatori (FAI), Paolo Uggè, invita il sindacato a fare fronte comune su questo tema.
“Le organizzazioni dei lavoratori anziché fare azioni di volantinaggio, certamente utili, perché non si unisce a quelle associazioni che rappresentano le imprese serie dell’autotrasporto che da tempo denunciano la mancanza di rispetto delle norme sulla responsabilità condivisa, sul rispetto dei tempi di attesa per le soste e di pagamento e non fatte rispettare?”, è l’invito di Uggè.
Uggè: “Rispetto delle regole sulla sicurezza”
“Il dlgs n.286 è molto chiaro in merito – ricorda Uggè – Prevede, oltretutto, che in caso di incidenti con decessi o feriti gravi, sia disposto il controllo verso tutti i componenti della filiera per verificare il rispetto delle regole sulla sicurezza sociale e della circolazione”.
“Perché i sindacati tacciono e parlano di salari bassi, quando sanno benissimo che sono i singoli autisti a concordare il compenso? Questa è solo demagogia che non aiuta a garantire quella sicurezza che le sigle sindacali dicono di voler tutelare”, conclude il presidente Fai-Conftrasporto.