Si terrà dal 14 al 22 settembre 2024 la 15ima edizione del Salone del Camper, organizzata da Fiere di Parma in collaborazione con APC, Associazione Produttori Camper: la manifestazione, prima in Italia e seconda in Europa per numero di visitatori, promette di confermare i numeri degli scorsi anni, considerato che l’interesse nei confronti del turismo en plein air non accenna a diminuire. L’edizione 2023 infatti con oltre 110.000 metri quadrati di superficie espositiva, più di 300 espositori e oltre 600 veicoli ricreazionali esposti ha attirato più di 100.000 visitatori; sono stati oltre 50.000 i mezzi parcheggiati negli stalli in fiera, 520 le presenze tra giornalisti blogger e influencer, e oltre 70 eventi tra workshop, convegni, presentazioni e dimostrazioni.
Outdoor: turisti disposti a investire per l’esperienza
Secondo un’indagine condotta da Enit (Agenzia Nazionale del Turismo) in collaborazione con Human Company e Istituto Piepoli 1 italiano su 4 predilige il campeggio per le proprie vacanze. Il turismo outdoor è una tendenza in forte crescita, capace di attrarre un pubblico sempre più ampio, con una particolare attenzione alle fasce d’età tra 35 e 54 anni. Se la spesa media dei vacanzieri nel 2023 è stata di 1.575 euro, per la vacanza all’aria aperta si è speso il 22 per cento in più arrivando a 1.918 euro. Per l’outdoor, in particolare, a prevalere è la fascia di spesa tra i 1.000 e i 2.000 euro, mentre per le altre forme di ricettività la maggioranza dei vacanzieri in hotel ha speso meno di 1.000 euro. Di conseguenza il settore lo scorso anno ha raggiunto nuovi traguardi grazie al prolungamento della stagione estiva e a una crescente domanda da parte dei viaggiatori. Il fatturato complessivo è stato di 6 miliardi di euro, 11 milioni di arrivi, per un totale di presenze che ha sfiorato i 70 milioni. In forte crescita anche le presenze di ospiti dotati di veicoli ricreazionali, +10 per cento rispetto al 2022. Tra l’altro L’amore per l’aria aperta non è più una prerogativa esclusiva dei mesi estivi. Un numero sempre crescente di italiani sceglie di vivere la natura anche in autunno, inverno e primavera, approfittando di ponti, festività e weekend per rigenerarsi a contatto con la natura.