La storica azienda di Fidenza rinnova la flotta con mezzi a basso impatto: il trasporto sostenibile guida la strategia di diversificazione.
Il Gruppo SBG, attivo nel trasporto carburanti e nella logistica di liquidi alimentari, ha ricevuto da DAF Trucks dieci nuovi trattori stradali. Si tratta di cinque FT XD 450 destinati al trasporto carburante e cinque FT XG 530 destinati alla società Feccia Fratelli, acquisita nel 2024 per potenziare il segmento food. La consegna, avvenuta il 15 aprile 2025, rientra nel piano strategico di rinnovamento flotta improntato al trasporto sostenibile. La scelta dei veicoli DAF è legata all’obiettivo di diversificare il parco mezzi puntando su prestazioni ambientali ed economiche migliorate. I nuovi camion, alimentabili anche ad HVO, offrono vantaggi concreti per un trasporto sostenibile, mantenendo l’affidabilità e la potenza dei motori endotermici.
Obiettivi ambientali e attenzione al personale
«La riduzione dei consumi di carburante e delle emissioni inquinanti assicurata dai veicoli DAF – ha affermato Filippo Redaelli, CEO del Gruppo SBG – contribuirà a farci raggiungere l’obiettivo di diminuire, rispetto al decennio scorso, del 40% le emissioni di CO2, adottando piani specifici a seconda dei Paesi, e ci permetterà un significativo contenimento dei costi».
«Da parte dei nostri autisti – ha aggiunto il CEO – c’è stata una reazione molto positiva ai nuovi camion, sia dal punto di vista del comfort che da quello della sicurezza. Per fidelizzare i nostri conducenti, per consumare meno, per emettere minori inquinanti e preservare la sicurezza dei nostri collaboratori abbiamo deciso di scegliere mezzi adeguati, ancora equipaggiati con motori di tipo endotermico, ma alimentati anche ad HVO. Una scelta che sta pagando sul medio termine in termini di abbattimento di costi e di ecosostenibilità».
Soddisfazione del costruttore
«L’efficacia dei nostri veicoli – ha sottolineato Massimo Dodoni, Amministratore Delegato di DAF Veicoli Industriali – acquista concretezza quando viene apprezzata da chi li utilizza come strumenti di produttività. Il fatto che un giudizio in tal senso provenga da un’azienda leader come il Gruppo SBG, in grado di competere non soltanto sul mercato nazionale, ma anche su quello europeo, ci rende orgogliosi e ci fornisce una motivazione in più ad andare avanti».
